PNRR: transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione internazionale

Convergent Marketing®
4 min readApr 26, 2022

Dal 27 aprile è possibile precompilare la domanda per lo strumento Transizione Digitale ed Ecologica e richiedere un importo fino a 1 milione di euro.

Lo strumento è finanziato con risorse dell’Unione Europea
NextGenerationEU PNRR-Misura 1, Componente 2, Investimento 5, Linea progettuale “Rifinanziamento e

Ridefinizione del Fondo 394/81 gestito da SIMEST”.

Transizione Digitale ed Ecologica
Lo strumento è rivolto alle PMI italiane, costituite in forma di società di capitali e che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.

Lo strumento Transizione Digitale ed Ecologica funzione con un finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis” con co-finanziamento a fondo perduto in regime di “Temporary Framework*”, con l’obiettivo di sostenere gli investimenti volti a favorire la Transizione Digitale (almeno il 50% del totale del finanziamento) ed Ecologica delle imprese e promuoverne la competitività sui mercati esteri.

L’importo massimo finanziabile è fino a 1 milione di euro, comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa.

La quota massima a fondo perduto prevista è fino al 40% per le imprese con almeno una sede operativa, da almeno 6 mesi, in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Fino al 25% per le restanti imprese. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa, in ogni caso, nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Framework per impresa.

La durata del finanziamento è di 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.

Finalità e condizioni di ammissibilità all’Intervento
L’Intervento ha la finalità di sostenere la realizzazione di:

  • investimenti digitali per una quota minima pari al 50%;
  • investimenti volti a promuovere la sostenibilità e la competitività sui mercati internazionali per il restante 50%.

Ai fini dell’ammissibilità all’Intervento l’Impresa Richiedente:

  • dev’essere una PMI o una Mid Cap con sede legale in Italia che, al momento della Domanda, abbia la forma di società di capitali da almeno due esercizi;
  • deve aver depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi (si considera completo un esercizio di 12 mesi interi). I bilanci devono riguardare lo stesso soggetto richiedente (identificato dal codice fiscale);
  • deve avere un Fatturato Estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20% del fatturato aziendale totale, oppure pari ad almeno il 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato.

Modalità di Erogazione

L’Erogazione dell’Intervento avviene in due tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti per la Linea progettuale, secondo le seguenti modalità:

  • 1° tranche: pari al 50% dell’Intervento, a titolo di anticipo, sarà erogata entro 30 giorni dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive (incluse eventuali garanzie) che dovranno essere soddisfatte entro 3 mesi dalla Data di Stipula.
  • 2° tranche: a saldo dell’importo delle Spese Ammissibili rendicontate e documentabili — nel limite massimo dell’Intervento deliberato — sarà effettuata entro 30 giorni dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive (incluso il ricevimento delle garanzie eventualmente richieste) che dovranno essere soddisfatte entro 3 mesi dalla verifica delle spese rendicontate.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:

1. Spese per la Transizione Digitale che dovranno rappresentare almeno il 50% delle Spese Ammissibili finanziate:

1.1. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali

1.2. realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale

1.3. investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali

1.4. consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager)

1.5. disaster recovery e business continuity

1.6. blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali)

1.7. spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine).

2. Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare non più del 50% delle Spese Ammissibili finanziate:

2.1. spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.)

2.2. spese per internazionalizzazione (es. investimenti per una singola nuova struttura commerciale6 in un paese estero, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero, spese per certificazioni di prodotto e registrazione del marchio, ecc.)

2.3. spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti il finanziamento, ivi incluso le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/ C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (“Do no significant harm — DNSH) ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852

Per approfondire:
SIMEST
TASSO AGEVOLATO SIMEST
PNRR

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