Le 10 migliori pratiche per realizzare assistenti virtuali memorabili

Ci sono 10 pratiche, semplici semplici, che devi conoscere se desideri realizzare strategie di AI conversazionale efficaci e ottenere il migliore dei risultati.

1. Le aspettative
   Impostale chiaramente! Fissa un obiettivo per volta, aggiungine di nuovi col tempo.
2. Le funzionalità
   Decidile in anticipo! Obiettivi e funzionalità devono andare a braccetto, sempre.
3. La personalità
   Il carattere è tutto! Mantieni coerenza tra personalità e tono di voce, l’assistente è l’estensione “intelligente” del brand.
4. La naturalezza
   Dialoga, come un vero umano! Progetta conversazioni che possano
   essere comprese e, quindi, apprezzate!
5. La chiusura
   Dimmi come ti chiami! Lascia poco spazio all’utente, altrimenti divagherà!
6. L’errore
   Rientra in carreggiata, subito! Può capitare di perdersi, ritrovare subito la strada è essenziale. Se chiedi aiuto è più facile!
7. La complessità
   Evitala in tutti i modi! Mantieni il progetto semplice, per te e per i tuoi clienti!
8. La prototipazione
   Lavora su più versioni! Crea più lussi di conversazione, più script e più versioni!
9. I risultati
   Misura, monitora e migliora! Tieni d’occhio KPIs e performance:
   è la strada per migliorare!
10. La tecnologia
    Regole o AI? Aspettative, ruolo dell’assistente e funzionalità ti aiuteranno a nella scelta!

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Di questo, e tanto altro, parlo nel libro “Conversation Designer | Progettare esperienze memorabili con l’AI conversazionale edito da Franco Angeli”

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Buona lettura e buone conversazioni digitali,
Antonio Perfido